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Perchè fare Podcast e come farne uno

Perchè fare Podcast e come farne uno

Se penso a qualche mese fa, mai avrei immaginato di ritrovarmi non solo a sapere come fare un podcast e come produrlo in autonomia, ma anche a dar voce ad  un nuovo “stimolo creativo”.  Un piccolo nuovo “pezzettino” di lavoro in un tempo, per noi cantanti, sospeso che comincia a darmi soddisfazioni.

Parlo del Podcast, una nuova scoperta e una nuova opportunità.

Lo stop della vita notturna “da cantante “
e le mie nuove occhiaie!

Inventarsi, reinventarsi…
sono le parole che ho pensato più spesso nell’ultimo anno.
No, non penso di cambiare mestiere, tornerà e tornerà migliore di prima ma, in un tempo sospeso che si sta dimostrando più lungo del previsto, penso che serva la lucidità di non perdere di vista l’obbiettivo e di non stare con le mani in mano a guardare, fosse anche solo per nutrire l’anima.

Ma Perchè fare Podcast?

Perchè ho deciso di fare podcast? Non solo per attitudine personale ma per un motivo ben più lucido e profondo che cerco di spiegare seguendo pochi ma chiari punti di partenza, domande a cui ho cercato di dare una risposta e che mi hanno portata a produrre.

 

1. Non perdere di vista l’obiettivo

2. L’economia della relazione

3. L’idea e la passione (la follia aiuta)

4. I domandoni Come e Perchè

5. Cos’ho imparato

Perchè fare Podcast e come farne uno

L’obiettivo 

Quando ho scelto di fare della mia passione il mio mestiere, avevo ben chiari obbiettivi e difficoltà ma anche le carte da giocare come jolly su cui avrei sempre potuto contare: la mia caparbietà e volontà, la curiosità verso il mondo che si rinnova e va avanti e la voglia di entrare in empatia con le persone (sempre e comunque, per vocazione!!!!), con la musica certo, ma soprattutto con la voce, lo strumento che preferisco che ci mette in contatto diretto  con gli altri, che racconta, che ci racconta, che canta delle note, anche solo parlando.

 

 

la voce, è il nostro strumento,
un mondo che mi stupisce
ancora ogni giorno.

In un momento storico che mi piace definire il nuovo
“rinascimento dell’audio”,

il potere della voce che racconta,
è un bene prezioso.

 

 

La rivoluzione digitale sta spazzando via i vecchi modelli ma sta anche creando nuovi spazi e modi di comunicare, di raccontare, qualcosa di più emozionale, simile al fare musica o alla poesia: la nuova ECONOMIA DELLA RELAZIONE.

Youtube da anni mette a disposizione una piattaforma ricca di contenuti dal 2007 anche “monetizzabili”. Altre piattaforme di crowfounding per artisti come Patreon videro la luce già nel lontano 2008.
(Come monetizzare un podcast lo affronterò prossimamente…)

I semi di un orizzonte digitale anche per il nostro lavoro erano già lì, ma forse non sembrava essere davvero la nostra strada, forse non avevamo così bisogno di essere proiettiati lì.
Questo ultimo anno mi ha fatto riconsiderare questo un mondo forse non così nuovo, ma in fermento, molto affascinante in cui

lavoro e passione sono ancora più connessi

Questo è il tempo in cui le persone creano nuove attività più centrate sulle loro passioni, ancora più che in passato. Abbiamo avuto tempo di pensare, di ridisegnare modelli di business perchè quello che avevamo si è improvvisamente rivelato impercorribile.

E’ un tema che mi tocca da vicino.

Credo di aver sempre pensato in modo creativo a come far progredire il mio lavoro, l’ho fatto inconsapevolmente, senza mai pensare di dover stravolgere tutto.

Oggi riparto dalla passione con cui racconto il mio lavoro, le mie esperienze, gli aneddoti e il modo in cui  immagino l’evento con il mio cliente, mettendo l’intrattenimento al servizio del messaggio da comunicare agli ospiti e alle sensazioni che vorremmo fargli provare come obiettivo primario.

E’ stata sempre  la chiave del mio successo e mi ha permesso di poter vivere di musica divertendomi per oltre 20 anni.

 

L’idea Folle

E’ nata così nel lockdown l’idea della “TAZZA CHE CANTA” che non è solo un oggetto “per esibirmi” a distanza ma è un modo per connettermi con chi ascolta, avvicinarmi per fare compagnia, regalare un momento di leggerezza in musica, in un tempo in cui tutti ne abbiamo bisogno come il pane. E’ una pausa in relax che dobbiamo concederci per non farci travolgere dagli eventi e dal vortice dello “smarkworking” che ci fa lavorare molto più di prima.

La Tazza che Canta è diventata un brevetto, e un progetto per raggiungere tante persone anche a distanza. E’ sempre un modo per esprimere la mia passione, per raccontarmi non solo come cantante ma anche come persona, perché dietro ad ogni professionista c’è un essere umano animato da una passione che nessuno potrà mai spegnere. La mia è quella di emozionare con la musica usando la voce..
Ho deciso così di utilizzare questo “tempo sospeso” per iniziare un capitolo nuovo attraverso il racconto. E allora ecco perchè fare podcast… LA TAZZA CHE CANTA è un oggetto che veicola contenuti, nuovi, originali, che diventa una compagnia come e quando vuoi che racconta e ci racconta in un nuovo modo, più intimo e personale.

 

COME?

Le persone amano le storie, ancora di più se le coinvolgono facendole immedesimare. Quando canto una canzone che chi mi ascolta conosce, si sente subito più partecipe, se la mia interpretazione è empatica allora riuscirò davvero a trasmettere emozioni.
Raccontare storie non è poi così diverso da ciò che ho sempre fatto nella mia vita attraverso la musica live.
La produzione di podcast, dei contenuti di entertainment che sto facendo è un lavoro impegnativo, serve creatività, empatia, e tante, tante ore, credetemi ho le occhiaie anche andando a dormire da mesi ad orari “più umani” rispetto a quando cantavo live almeno tre volte a settimana rientrando a casa a notte fonda. Brevi contenuti per la pausa caffè e storie più lunghe per chi vuole concedersi qualche minuto di più.

MA COME FARE UN PODCAST? Lo spiego QUI

 

podcast italia Valentina Mey -

 

 

Il mio Podcast: Un episodio al mese + una rubrica, le nostre “TRADUZIONI AVVENTUROSE” dei testi e già i primi Podcast commissionati da piccoli Brand alla ricerca di una nuova forma di comunicazione “vocale”.

Ho già un sacco di idee anche per gli eventi!!!!

 

IL MIO PODCAST

Nel podcast, scritto in collaborazione con la stylist Paola Fini, raccontiamo una storia con parole e musica.  Partiamo sempre da un concetto musicale che applicato alla vita diventa un valore, un segno distintivo e ci aiuta ad interpretarla. Lo facciamo raccontando una storia vera, fatta di incontri e di aneddoti arricchita da dettagli di moda e stile.

Le avventure di una cantante e una stylist in giro per il mondo. Il significato profondo di ogni storia?
Lo trovate anche nel testo della canzone cantata dal vivo a chiusura di ogni episodio.

come fare podcast e perchè fare un podcast voce per podcast

COS’HO IMPARATO?

Che da un’idea folle, una passione abbinata all’impegno, può anche aprirsi un nuovo spazio di lavoro, in fondo uso sempre la mia voce con l’obbiettivo di emozionare le persone, la passione è al centro… ancora una volta.

C’è qualcosa di meglio, nella vita?

Concludo rispondendo alla domanda iniziale “Perchè fare Podcast” dicendo che raccontare, ma soprattutto raccontarsi, ci porta ad essere in qualche modo più vicini, più empatici ed emozionali e in questi tempi moderni, è un bene ancora più prezioso!

 

info produzione – scrittura – realizzazione podcast: valetnina@valetninamey.com

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